Vini Bianchi

Nunc vino petille curas.

Un giorno di pioggia, l'estate di molti anni fa. Nel vigneto l'uva era all'invaiatura. D'improvviso arriva la grandine. Fitta, minuta, un muro di ghiaccio mobile e compatto. Esco all'aperto, maledico il cielo e il mestiere del contadino. Alle mie spalle si avvicina il vecchio zio Frank, con voce calma mi dice: "Josko la natura ci dà tutto quello che abbiamo. Ogni tanto ha il diritto di prendere." Quel giorno ho capito, e da li inizia la mia storia. -Josko Gravner-

Mezzogiorno, dodici boti. In osteria per l'aperitivo. Qualche dondolo (tartufi di mare) e un bicchiere di bianco: "Assaggia questo traminer. Non c'è niente di meglio con i dondoli." Arrivano altri amici. "Come va?" "No xe mal". "Ti te ricordi?" "Xe bon sto bianco". "Ancora qualche dondolo?" Era un giorno di festa. Tratto da: Vite ambulante- Nuove cattedre di enologia e viticoltura. Di Ottavio Missoni

Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginare le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio. -Carlo Petrini-

Fattore terroir: Cote d'or, Cote de Beaune e Cote de Nuits sono costituite da una striscia di terreno lunga circa cinquanta chilometri e larga dai due e mezzo a poche centinaia di metri, tutti i migliori vigneti si trovano qui. Nonostante le innumerevoli analisi ampelografiche, del suolo e del sottosuolo combinate con i dati meteorologici e climatici non si è ancora compreso il perché delle enormi differenze qualitative da un cru all'altro, anche se confinanti. E' proprio in queste colline che il pinot nero e lo chardonnay riescono a raggiungere dei livelli altissimi come in nessun'altra parte, dando dei vini superlativi. -Larry Daniel-